Esperienze

Passeggiare tra prati, boschi e rocce, tra vigne e terrazzamenti, sul ciglione con la vista che si apre sul mare o all’interno dell’altipiano. Pedalare in mezzo alla natura e rifarsi gli occhi con panorami mozzafiato, scegliendo la tranquillità di una pista ciclabile o l’adrenalina offerta dal downhill.

Visitare il mondo sotterraneo, con una gita nelle viscere della Terra per esplorare la Grotta Gigante (Briškovska jama), con la sala naturale più grande del mondo, o le Grotte di san Canziano (Škocjanske Jame).

Sono moltissime ed estremamente varie le esperienze che si possono vivere all’interno del Geoparco del Carso - Kras, nella sua parte italiana e in quella slovena. Gli amanti dei misteri possono tentare di seguire il corso del fiume Timavo (Reka), per gran parte sotterraneo e sconosciuto, fino alle sue risorgive a San Giovanni di Duino (Štivan), laddove si getta nell’Adriatico, o fare a gara per scoprire i tanti stagni artificiali sparsi nei pressi dei centri abitati dell’altipiano.

Per chi ama gli animali è irrinunciabile una visita al parco equestre di Lipica, per scoprire i bianchi cavalli lipizzani, caratteristici di questa zona, e la scuderia più longeva d’Europa.

Siete appassionati di arrampicata? La Val Rosandra (Dolina Glinščice), con il torrente Rosandra che l’attraversa, è una palestra di roccia storica per i triestini: le sue pareti ospitano itinerari adatti a ogni livello di difficoltà, dal principiante all’esperto.

Gli amanti dell’architettura possono apprendere i segreti delle costruzioni carsiche, con il loro abbondante uso di pietra, visitando la Casa Carsica di Repen, un’antica abitazione trasformata in museo. Oppure partire alla scoperta dei bacini marmiferi del Carso, con una visita in una delle numerose cave risalenti all’epoca romana presenti sul territorio, e a un laboratorio dove la pietra viene lavorata ancora oggi dal tagliapietre, uno dei più antichi mestieri tipici dell’altipiano.

Da non perdere inoltre i numerosi percorsi dedicati alla Grande Guerra, a partire dall’itinerario sul Monte San Michele, teatro di battaglie senza esclusione di colpi cui parteciparono anche il poeta Giuseppe Ungaretti, che a questi luoghi dedicò i celebri versi di “San Martino del Carso” e lo scrittore Prežihov Voranc (Lovro Kuhar), che scrisse il famoso romanzo Doberdob.

Ultime, ma non per importanza, le esperienze enogastronomiche offerte dal territorio, con le sue tipiche osmize, luoghi dove si consumano vini, salumi, formaggi e uova direttamente nei locali e nelle cantine dei contadini che li producono. Se aperte, sono segnalate da una frasca posta ai bivi delle strade. Per la parte italiana si possono scovare anche consultando il sito www.osmize.com.

Per organizzare la tua esperienza carsica personalizzata ecco un paio di siti web ricchi di idee e contatti utili:

trieste.green/esperienze